lunedì 5 maggio 2014

Torre Squillace ( illuminazione e maghi)

Riprendo l'argomento illuminazione; sembra quasi che il territorio sia suddiviso in due zone: la prima a chi deve avere l'illuminazione pubblica e la seconda a chi deve avere come illuminazione quella delle stelle del cielo. I cittadini di entrambe le zone pagano le tasse e sembra strano che ci siano queste differenze di trattamento, senz'altro chi ha la grazia di essere illuminato dalle stelle del cielo, sempre che sia una notte stellata, non soffre dell'inquiamento luminoso e forse deve pagare per questo, nello stesso modo pero' il cittadino che usufruisce dell'illuminazione pubblica paga ugualmente. A questo punto una domanda nasce nella mia mente: i nostri sindaci, consiglieri ecc. dove preferirebbero vivere? Con l'illuminazione pubblica o la luce delle stelle?
Quando i nostri politici affermano che il Salento è un paradiso per il turismo cosa intendono?
Che i turisti a causa delle cadute finiscono in paradiso?
I turisti più accorti passeggiano con torce elettriche  che spengono in prossimità di ristoranti ed altri locali perchè come per magia i lampioni appaiono ai bordi della strada.
A tutto questo vorrei avere una risposta, se è possibile sincera!

Ps. A Torre Squillace manca anche l'acquedotto pubblico ma dell' umidità ne parleremo un' altra volta.

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